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lunedì, agosto 27, 2007

in fuga dalla realtà


Quando si intraprende una strada è perchè si è puntato un obiettivo, una meta da raggiungere...ma mai nessuno durante il proprio viaggio si ferma a guardarsi intorno? mai nessuno guarda il paesaggio? perchè si deve avidamente guardare avanti senza badare alla gente che si incontra? perchè si devono sottovalutare le esperienze? io...mi son fermato un attimo....e non ho visto un bel paesaggio...ho trovato persino gente che non si accorge di nulla...che cammina a testa bassa...che crede che tutto vada bene perchè non si ha il coraggio di dire BASTA...ricomincio!!! mai avere paura dei cambiamenti, mai temere di fare un passo. piuttosto chiedetevi se siete felici..e dico felici...non tranquilli......io dopo aver dipinto questa tela.....sono evaso. è una chiara icona di evasione dalla realtà, neanche lo spazio della tela riesce più a soddisfare le esigente del colore, i due protagonisti del mio quadro, questa volta hanno deciso di andar via, e di rimanere a guardare la relatà un attimo più da lontano, per avere più una visione di insieme e valutare meglio la prossima mossa.
molti non saranno daccordo, altri stizziti chiuderanno la finestra del blog...bhè...chi mi conosce invece, ma chi mi conosce davvvero, saprà l'importanza che do alle cose e alle persone e avrà la sensibilità di non rispondere a casaccio. per il resto...buona vita a tutti.

p.s.: i due protagonisti sono stati lavorati a mano con il cernit e appoggiati sullo spessore della tela dalla quale fuoresce la scala che dapprima è dipinta.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Certo, ogni cambiamento ha bisogno di un obiettivo. Almeno... credo che sia da lì che si parte. L'obiettivo può essere la linea di partenza, il primo passo... c'è chi riesce a farlo soffermandosi prima a guardare indietro per un po' e farlo in modo + deciso... c'è chi invece si butta senza pensare che gli effetti del passato sono già sui propri passi futuri. Sono daccordo... è bellissimo fermarsi a guardare il passeggio. Quel passeggio è la realtà. Quel passeggio è la propria realtà che cambia...o le persone che vengono o che vanno...e le situazioni che cambiano e i paesaggi con esse. E anche tu cambi. Ed è allora, che devi fare i conti con chi ha, di fronte a te una persona diversa...forse più ricca di esperienza, forse più coraggiosa , forse più profonda o forse la stessa di sempre, che maturamente prende coscienza che la propria vita non è per niente male, o che aveva solo bisogno di una presa di coscienza. Ma era quello che volevi descrivere ? O un cambiamento che nn ha nulla che fare con la realtà o con una strada da intraprendere? Qualcosa che fuoriesce... qualcosa che è volutamente fuori dallo spazio delineato dalla tavola?

Anonimo ha detto...

si...il cambiamento è fuori dalla tavola.....una irrefrenabile voglia di sfasciare gli schemi. se la realtà è questa, bhè...ora non sta pù bene, intanto comincio a dirlo, già è qualcosa.

Anonimo ha detto...

..le cose che si perdono non si possono riperdere per una seconda volta.. ti do le congratulazioni per la tela e principalmente per il leggerti crescere amico mio. la vita è un circo, farabutti e malviventi.. piena di puzza di merda ovunque, eppure non sono loro ad ucciderci realmente ma è la nostra fottuta curiosità. forse spesso stiamo così attenti a prevenirci che non ce ne frega niente del paesaggio ed è per questo non ci si guarda tanto attorno, ma difronte. inutile appendersi alle minchiate dei destini o dei santi, e ringrazio dio se sono ateo! stringi i denti e sopratutto il culo..perchè è proprio da li che entrano i colpi più inaspettati! baci e abbracci da uno stronzo come gli altri, che ti vuole un gran bene!

Anonimo ha detto...

grazie carlo, ti volgio bene pure io, il culo ce l'ho ben parato, ma da queste cose ho anche imparato che è più che legittimo fermarsi a guardare ma (questo è un consiglio che do a te) la vita va avanti e fermarsi serve anche per riprendere le forze e il fiato, perchè riposarsi e riflettere va benissimo, ma poi si deve ricominciare a correre

Anonimo ha detto...

grazie carlo, ti volgio bene pure io, il culo ce l'ho ben parato, ma da queste cose ho anche imparato che è più che legittimo fermarsi a guardare ma (questo è un consiglio che do a te) la vita va avanti e fermarsi serve anche per riprendere le forze e il fiato, perchè riposarsi e riflettere va benissimo, ma poi si deve ricominciare a correre

Anonimo ha detto...

FELICIDADESSSSSSSSSS niñoooo!!!!

Un cuadro ESPECTACULAR!!! Me encanta!! Como todos los que haces!

Sigue así siempre y nunca dejes de dibujar ni tampoco de ser felizzzzzz!! ;)

Te quiero mucho! Un beso ENORME desde Barcelona!

Txell

Anonimo ha detto...

oggi mi fermo a guardare il paesaggio della mia vita: Non ricordo di avere attraversato i luoghi che mi volto ad osservare, Non riconosco i volti di coloro che mi camminano affianco.Oggi ho il coraggio di dire Basta. Vorrei tanto anche io riuscire a disegnare una tela per esprimere questa emozione, ma non avrei un luogo da dipingere e il soggetto fuori dallo spazio sarebbe un solo personaggio.

Anonimo ha detto...

posso solo dire di aver percepito la "potenza" di un'immagine,,..più di ogni parola..è stata una bella emozione...grazie enzo...ogni altro commento è superfluo..
pasquale,,,

Anonimo ha detto...

grazie pasquale.....

Anonimo ha detto...

wellá. Ogni tanto vengo a vedere cosa combini... quasta volta mi hai colpito. Bellissima é l´idea dei tuoi personaggi di entrare nel surreale. Che giro si faranno nel nostro mondo? fammi sapere quando si rientreranno nel loro mondo acrilico.

Anonimo ha detto...

grande fornaciariiiiii, ma non sai quanto mi fa piacere quando mi scrivi, ma sei ancora in germania ?(in tedeschia)....dammi sempre tue notizie, io te ne daro' dei miei personaggini.....e grazie per la ottima critica al quadro. sotto natale faro' una mostra qui al mio paese ma ctemo che la massimo godai di qualche foto. a presto.

Anonimo ha detto...

è vero farai una mostra?

ma ci saranno le cose da mangiare? se non non vengo....

Anonimo ha detto...

bellissimo quadro..mi sa ke anke questo era esposto a terrarossa..ma è un borgo di conversano percaso???...sono conteneta ke la mostra si allunga...cmq il blog l'ho trovato, grazie al tuo segnalibro con il calendario.... e menomale ke c'era google se no cm facevo a trovare quella poesia ke mi ha fatto tanto emozionare...così ho messo enzo rosato conserva... ed eccomi qua...ah!!!grazie per l'invito....e per i gadget però è troppo addirittura gratis..spero a tutti i costi di poterci passare...sei gentilissimo